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Dolci freddi: cosa non deve mancare in menu

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Di cosa parla questo articolo

Dolci freddi, da preparare senza l’uso del forno: sono d’obbligo, soprattutto in vista della bella stagione. Sì, ma quali? Che siate un bar, che siate un ristorante, che siate una trattoria o una pizzeria, nella vostra offerta non dovrebbero mai mancare alcuni dessert intramontabili, dolci che potete acquistare dal fornitore di fiducia, ma che potreste fare benissimo nel vostro laboratorio o in cucina, apportando una qualità maggiore in freschezza e varietà alla vostra offerta.

Frigo e freezer sono ciò che vi serve per questi dessert che andiamo a suggerirvi: tiramisù, crema catalana e dolci alla ricotta. Classici intramontabili per chi vuole curare il fine pasto del ristorante o ingolosire chi desidera una merenda dolce al bar. Facilissimi, ma sempre sulla cresta dell’onda. Ecco alcuni suggerimenti e alcune curiosità.

Dolci freddi: Tiramisù

Un must have: savoiardi inzuppati nel caffè, mascarpone e cacao in polvere. Pochi ma gustosi gli ingredienti di base di questo dolce casalingo emblema dell’ Italian food, tanto apprezzato a livello internazionale. Si presta a moltissime variazioni sul tema che lo rendono versatile per la ristorazione.

Curiosità: quali sono le città che hanno registrato più ordini di Tiramisù? Roma, è in testa con 8559 kg, segue Genova, che ha ordinato circa 1850 kg, poi Milano, con 1660 kg. Torino  ha ordinato 1458 kg, Trieste 904 kg, Bologna 796 kg, Napoli 365 kg, Pisa 337 kg, Verona 337 kg, Parma 324 kg. (Fonte Just Eat). Esiste anche una classifica delle varianti più gettonate, eccola:

  1. Classico
  2. Pistacchio
  3. Nutella
  4. Caffè
  5. Pan di Stelle
  6. Mascarpone
  7. Oreo
  8. Tè verde
  9. Cocco e nutella
  10. Fragola

Se vuoi approfondire abbiamo anche la ricetta per fare il tiramisù.

Dolci freddi 1: cheesecake

Se il tiramisù è emblema dell’Italia, la cheesecake è l’emblema dell’America. Stando alla tradizione nacque grazie al brand Philadelphia. La inventò per offrire un uso dolce della sua crema di formaggio per i consumatori.

La base è fatta con petit sbriciolati e impastati al burro fuso in una casseruola. Si montano i formaggi cremosi (anche ricotta o mascarpone) con lo zucchero e si spalma il composto sulla base di biscotti petit raffreddata, usando una forma per torte. Poi via in frigo per almeno tre ore. I topping classici sono cioccolato e frutti di bosco: ma la fantasia non ha limiti.

Esiste addirittura una variante la cheesecake vegana ti spieghiamo come prepararla.

Dolci freddi 2: crema catalana

È un dolce al cucchiaio servito per tradizione il 19 marzo durante la Festa di San Giuseppe in Spagna (ma non solo).

Il suo secondo nome è, infatti, “crema de Sant Josep”.

Si suppone che le sue origini siano inglesi perché Cambridge serviva agli studenti la “burnt cream”, molto simile a quella che oggi chiamiamo crema catalana.

Gli spagnoli non sono d’accordo: ritengono che sia autoctona e che sia l’antenata della crème brûlée francese. Prepararla è facile. È a base di latte, tuorli d’uovo, zucchero semolato, scorza di limone, cannella e maizena; la sua caratteristica è la bruciatura dello zucchero in superficie, tramite una fiammella a gas.

La ricetta veloce:

latte: 1 litro di tuorli d’uovo: 12

zucchero: 150 grammi

maizena: 50 grammi

buccia di un limone; un pezzettino di cannella

Si mette a bollire la scorza del limone nel latte, con la cannella. A parte si uniscono i tuorli d’uovo con la maizena e lo zucchero mescolando continuamente su fiamma bassa.

Al composto si aggiunge il latte e si riporta a bollore per qualche minuto. Poi si riabbassa la fiamma e si attende che la crema si addensi.  Infine, la crema catalana va fatta raffreddare a temperatura ambiente; dopo si conserva in frigo.

Prima di servirla si cosparge di zucchero semolato. Che va caramellato con una fiammella.

Dolci freddi 3: bicchieri di ricotta e topping

Semplice e veloce, ma gustosa, l’idea è quella di preparare delle coppette o dei bicchieri con una base di biscotto su cui aggiungere la ricotta aromatizzata. Si possono sbriciolare dei biscotti, oppure dei savoiardi, o ancora pezzetti di pandoro, da bagnare con caffè o rum, o aromi fruttati.

Va aggiunta la ricotta lavorata bene con lo zucchero a velo e a scelta scaglie di cioccolato, oppure cannella e arancia, o ancora topping alla frutta, oppure amarene in sciroppo o marmellate fatte in casa.

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