Procida, Capitale italiana della cultura 2022, non smette di stupirci. Oggi, infatti, abbiamo il piacere di parlare di un apprezzatissimo prodotto locale: Fogliolì.
Un particolare amaro realizzato con le foglie di limone procidano. Un aroma, forte, deciso e soprattutto travolgente, proprio come lo è l’Isola di Arturo.
Ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con gli inventori di questo prodotto locale: Cinzia Schiano e David Lubrano, coppia nella vita e soci sul lavoro.
La coppia è stata per ben dieci anni lontano da Procida svolgendo tutt’altre professioni. David, ingegnere gestionale e Cinzia architetto.
Chi è nato e cresciuto sull’isola sa quanto possa essere difficile allontanarsi. Infatti, da quando io stessa vivo qui, ho avuto la possibilità di comprendere quanto i procidani siano particolarmente affezionati alla propria terra d’origine.
Eppure, tutto è bene quel che finisce bene: la coppia torna sulla tanto amata isola con un progetto imprenditoriale tanto ambizioso quanto unico che si incentra totalmente su un unico ingrediente: il Limone Procidano, “una pianta dal valore inestimabile e unica in tutto il mondo” come stesso la coppia afferma. Viene fondata così Agre Procida, azienda che produce il Fogliolì, liquore alle foglie di limone: una novità assoluta per il mercato degli alcolici.
Come è venuta fuori l’idea di utilizzare le foglie di limone piuttosto che il succo e la scorza, come più comunemente avviene con il classico limoncello?
Praticamente è nato tutto per caso. L’isola è piena di limoneti quindi noi siamo molto abituati a stare a contatto con questa preziosa materia prima.
Un giorno, spezzando casualmente una foglia di limone abbiamo notato una cosa che abbiamo sempre sottovalutato: il profumo che sprigionava nell’aria era davvero sorprendente.
Da quel momento abbiamo cercato un modo per catturare l’essenza della foglia per poterla assaporare. Ecco come nasce il Fogliolì: gustoso liquore verde cangiante dal profumo intenso che attualmente apprezzano anche i clienti di tutta Italia, grazie al nostro e-commerce e alle collaborazioni con selezionati partner tra ristornati ed enoteche del Bel Paese.
Qual è effettivamente la differenza tra il classico limoncello e Fogliolì?
Il procedimento è molto simile al limoncello perché gli oli essenziali vengono estratti per macerazione alcolica.
Però, facendo la prova nell’utilizzare solo le foglie di limone senza la buccia dell’agrume, abbiamo visto che veniva fuori un prodotto diverso dal classico limoncello e che si avvicina di più ad un amaro grazie al sapore erbaceo delle foglie.
Si tratta di un prodotto 100% “Made in Procida”?
Attualmente portiamo la materia prima quali le foglie e i limoni di Procida in una distilleria a Napoli che lo produce seguendo dettagliatamente la nostra ricetta.
Possiamo dire, però, che ci sono tante novità in arrivo ma non vogliamo svelare troppo. Vi consigliamo solo di seguirci perché ne vedrete delle belle.
Ma so che non è tutto, infatti tra le vostre produzioni è nato anche Scorza. Si tratta di un classico limoncello o c’è qualcosa di più?
Si tratta di un limoncello particolare, ottenuto facendo macerare le bucce di limone solo due giorni. Inoltre, viene aggiunto poco zucchero e una ricca percentuale di infuso di foglie di limone. Insomma, volevamo che il nostro liquore fosse un vero tripudio di limone e ad ogni sorso riuscisse a far sentire le emozioni e i profumi che solo la nostra isola riesce a sprigionare.
Mi avete aperto un mondo ragazzi! Non mi resta che una curiosità spontanea, nel sentirvi parlare con tanta passione: qual è il messaggio e la visione di Procida che riuscite a portare in tutta Italia grazie a Fogliolì e Scorza?
Procida è una terra ricca, ma la sua ricchezza sta nella semplicità e nell’autenticità. Il territorio, come le persone, sono un po’ schivi ma ricchi di valori e umanità.
Basta bussare piano per aprire un mondo.
È ispirandoci a questa autenticità che abbiamo trovato la forza e la determinazione di consolidare il progetto, in primis di Fogliolì e successivamente di Scorza, proponendo al cliente un sapore semplice, pulito e senza fronzoli. Qualcosa che abbia il potere di rievocare nella mente ricordi d’infanzia come, appunto, quello di masticare la foglia di limone.
David e Cinzia sono stati per me un esempio di amore vero. Non come forse lo intendete voi in questo momento. Parlo di un amore unico, inspiegabile, che lega inevitabilmente l’uomo alle proprie radici.
Ecco, questa coppia di imprenditori ha trovato il modo di dare forma e sapore a questo legame e, soprattutto, di portare la meravigliosa Isola di Procida e i suoi profumi oltre i confini del mare.