Il pesce spada dove si pesca, come si cucina e quando
Il pesce spada è un pesce di mare di grossa taglia dalla carne rosata. Questo pesce quando viene cucinato diventa un piatto raffinato che può essere servito in tanti modi come antipasto, primo o secondo e soddisfa anche i palati più esigenti.
È un pesce della famiglia Xiphiidae. Prodotto tra i più conosciuti e costosi, si caratterizza per le carni magre e la presenza al suo interno di acidi grassi essenziali. Aspetto che lo rende utilizzabile in parecchie diete, anche perché ha poco colesterolo. Inoltre presenta alte quantità di fosforo, selenio e potassio. In questo articolo scopriremo dove si pesca, come si cucina e quando. Anticipiamo già che la stagione che sta per arrivare, si sposa ottimamente con questo pesce. Inoltre, vogliamo fornire qualche ricetta e consiglio per prepararlo al meglio.
Dove si pesca il pesce spada?
Il pesce spada è un pesce pelagico e vive in mare aperto con frequenti migrazioni. Si avvicina talvolta alle coste. Vive in acque superficiale ma può scendere fino a 800 metri. È diffuso nelle acque temperate e tropicali di tutti gli oceani, nel mare di Marmara e mar d’Azov. Si trova e si pesca comunemente nel Mediterraneo e nel Mar Nero. In territorio italiano, si riscontra principalmente nel sud Italia, in Sicilia e nello Stretto di Messina. Per pescarlo, viene utilizzata la tradizionale tecnica con l’arpione, praticata fin al I secolo A.C. Negli ultimi anni, sta diventando una specie a rischio. Tanto che in nazioni come gli Stati Uniti è stata proibita la sua pesca. Ma come si può cucinare il pesce spada? Di seguito faremo un quadro esaustivo.
Come si cucina il pesce spada e quando?
Ci sono tanti modi per cucinare il pesce spada. Esiste la cottura a vapore, al forno, al cartoccio, alla griglia, in umido. Ora vedremo una per volta questa modalità di preparazione, tenendo conto che sono presenti tante altre .
La cottura a vapore è certamente l’opzione più semplice e va di moda nel periodo estivo. Il pesce spada, preferibilmente fresco, va messo in una vaporiera da porre in pentola con acqua bollente. Questo dopo aver fatto bollire sedano, cipolla, alloro e scorza di limone in acqua. Olio, pepe e origano completano la ricetta. Tempo di cottura: 20 minuti.
Il pesce spada al forno non ha limiti temporali, va bene per ogni stagione. Per la marinatura serviranno: aglio, erba cipollina, scorza di limone, vino bianco ed olio. Lo spada verrà messo su una teglia da forno e lasciato insaporire per 10 minuti con la marinatura. Va cotto in forno per 15 minuti a 180 gradi. Poi prima di servirlo, andrà salato.
La cottura alla griglia è l’ideale per chi ha la brace in giardino e vuole fare una serata tra amici. Aspettando che la brace si scaldi, si può realizzare una buona salsa di accompagnamento per il pesce spada. In seguito, a brace pronta, i tranci di spada vanno disposti su di essa e girati almeno una volta. A fine cottura, un pizzico di prezzemolo tritato può essere aggiunto. Così come la salsa e un contorno dal gusto delicato.
Altri modi per cucinare il pesce spada
Cucinare il pesce spada in umido, garantisce un sapore tenero ed è in linea con la sapiente cucina mediterranea del periodo caldo. Infatti, è molto nota la ricetta alla siciliana. In questa preparazione troveremo cipolle di Tropea sfumate con vino bianco, pomodori pachino, olive verdi, capperi, timo e peperoncino. Questi ingredienti verranno cotti a fuoco medio per 10 minuti per poi aggiungere i filetti pesce spada per 3 minuti a lato.
Molto sfizioso è il pesce spada al cartoccio. Prima di tutto, i tranci di pesce vanno conditi con aglio, prezzemolo, tritato, limone, menta, sale, pepe e olio. In un secondo momento, andranno bagnati con vino bianco e messi in teglia su un foglio di carta da forno con pomodorini, olive nere e qualche aroma. Rimarranno in forno per 40 minuti a 180 gradi. Prima di servirli, andranno fatti riposare e tolti dal cartoccio. Ci si può sbizzarrire con il contorno ma le patate vanno sempre più che bene.
Il pesce alla ghiotta, cucinato nelle province di Reggio Calabria e Messina, è tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT). Riprende la ricetta alla siciliana, con l’aggiunta di abbondante olio in cottura.
Una particolare ricetta è parte della cucina tradizionale giapponese. Si tratta del pesce spada teriyaki. In questa variante serviranno come ingredienti: Sakè, mirin (sakè più dolce), menta, salsa di soia, porri e olio di semi. La cottura è al forno o alla griglia.