Un ritorno che sembrava ormai come un miraggio è la riapertura ufficiale della Pozza dei Fanghi a Vulcano. Federalberghi Isole Eolie accoglie con grande soddisfazione la notizia, programmata per oggi, dopo quasi cinque anni di intoppi e dinieghi.
“Un evento di rilevanza straordinaria che restituisce al territorio eoliano una delle sue attrazioni più iconiche e identitarie, meta ogni anno di migliaia di visitatori da tutto il mondo” – commenta l’Associazione di categoria con il suo presidente Christian Del Bono.
La restituzione al pubblico servizio avviene a seguito della piena attuazione delle misure previste dalla nota del Servizio di Protezione Civile del 28 marzo 2025 e dall’Ordinanza Sindacale del 30 aprile 2025, da parte della Geoterme Vulcano S.r.l., soggetto gestore dell’area.
Tra gli interventi effettuati – tutti finalizzati a migliorare la fruibilità e la sicurezza della pozza – si segnalano: l’installazione di un sistema di monitoraggio ambientale con sensori e stazione meteo; la predisposizione di cartellonistica plurilingue informativa e di sicurezza; l’introduzione di un sistema di consenso informato, sottoscritto automaticamente all’acquisto del biglietto d’ingresso; il rinnovo delle indicazioni comportamentali nell’area; e il potenziamento della videosorveglianza, attiva 24 ore su 24.
Tra le principali prescrizioni a cui ottemperare per l’ingresso: non superare i tempi di immersione indicati, divieto di accesso a soggetti con patologie respiratorie e/o ipotensione, divieto di avvicinamento alle fumarole o oltrepassamento delle delimitazioni di sicurezza.
“La riapertura della Pozza dei Fanghi rappresenta un segnale importante per tutta l’isola di Vulcano e per l’intero arcipelago eoliano – dichiara il responsabile di Federalberghi Isole Eolie -. Si tratta di un patrimonio naturale e termale unico, che torna finalmente accessibile in piena sicurezza, grazie a un lavoro sinergico tra enti, istituzioni e gestori. Questa notizia è stata accolta con grande interesse da parte degli ospiti delle strutture ricettive, dai visitatori in genere e dagli agenti di viaggio e tour operator italiani e stranieri che ogni anno propongono Vulcano e le Isole Eolie nell’ambito della selezione di destinazioni turistiche da promuovere alla propria clientela”.
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