Un importante traguardo per la pasticceria d’eccellenza italiana porta la firma di PierFederico Pascale, Pastry Chef di Villa Crespi, che è stato ufficialmente nominato Ambasciatore APEI – Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana.
Un titolo che non si limita a premiare il talento, ma sancisce la piena adesione a un modello di pasticceria fondato su tecnica, ricerca e innovazione continua.
Il valore del titolo APEI
Essere riconosciuti come Ambasciatori APEI significa entrare a far parte di un network d’élite che riunisce professionisti selezionati della pasticceria, del cioccolato e della gelateria italiana.
L’associazione APEI, fondata dal Maestro Iginio Massari, promuove la cultura dolciaria italiana nel mondo, incoraggiando lo scambio di competenze, la formazione e la crescita qualitativa del settore.
L’ingresso di PierFederico Pascale testimonia non solo l’eccellenza della sua produzione, ma anche il suo impegno nel rappresentare una visione contemporanea della pasticceria: rigorosa nei processi, sensibile all’estetica, radicata nella tradizione ma aperta alla sperimentazione.
Un riconoscimento che nasce dal merito
Il percorso di Pascale all’interno della brigata di Villa Crespi, ristorante tre stelle Michelin guidato da Antonino Cannavacciuolo, è segnato da una costante ricerca della perfezione tecnica e da un approccio metodico al dolce come espressione di equilibrio.
L’attenzione alla materia prima, l’uso calibrato delle consistenze e la precisione nella costruzione dei sapori sono tratti distintivi del suo lavoro.
La nomina ad Ambasciatore APEI premia un profilo che incarna pienamente i valori dell’associazione: rigore, condivisione del sapere e volontà di elevare la pasticceria a forma d’arte gastronomica.
L’impatto sulla brigata di Villa Crespi
Con questo riconoscimento, Villa Crespi consolida ulteriormente il proprio ruolo come centro di alta formazione e innovazione gastronomica.
La nomina di Pascale rappresenta un segnale di coesione e orgoglio per l’intera brigata guidata da Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta, che continua a distinguersi per competenza e creatività.
L’ingresso di uno dei suoi pastry chef tra gli Ambasciatori dell’Eccellenza Italiana conferma il livello tecnico e la visione condivisa che caratterizzano la struttura: un laboratorio di sperimentazione dove la pasticceria dialoga con la cucina in un linguaggio comune di armonia e precisione.
Uno sguardo verso il futuro
Essere Ambasciatore APEI significa anche assumersi la responsabilità di diffondere una cultura del dolce che unisca tradizione e modernità.
PierFederico Pascale sarà chiamato a rappresentare l’Italia in progetti di divulgazione, eventi formativi e iniziative professionali, contribuendo a formare nuove generazioni di pastry chef e a promuovere la pasticceria italiana nel mondo.
La sua esperienza e la sua visione tecnica ne fanno un interprete ideale di un movimento che mira a preservare l’identità artigianale del mestiere pur abbracciando le sfide dell’innovazione.
Breve biografia di PierFederico Pascale
Originario del Piemonte, PierFederico Pascale ha costruito il proprio percorso professionale attraverso esperienze maturate in ristoranti di alto profilo e laboratori di pasticceria d’autore.
La sua formazione tecnica è improntata sull’equilibrio tra creatività e disciplina, con un’attenzione maniacale al dettaglio e all’armonia gustativa.
Entrato a far parte della brigata di Villa Crespi, ha contribuito a definire una linea dolce coerente con la filosofia di Antonino Cannavacciuolo: una pasticceria elegante, essenziale e profondamente legata alla materia prima.
Con la nomina ad Ambasciatore APEI, Pascale consolida la propria posizione tra i professionisti più promettenti della nuova generazione di pastry chef italiani.