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Pizza ripiena, la storia e la cultura

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Di cosa parla questo articolo

La storia della pizza ripiena di origine contadina, già diffusa culturalmente, ha conquistato tutti i cuochi locali per il suo gusto deciso. Ormai famosa a livello nazionale ed internazionale, dagli ingredienti e sapori interessanti, che si mischiano per dar vita ad un prodotto enogastronomico di grande impatto sulla cucina: la pizza ripiena, un sogno da cucinare.

La pizza ripiena è un simbolo: la forma e l’aspetto richiamano una pizza diversa e identificativa, dal sapore genuino, si presenta in tantissime trasformazioni diverse per quanto riguarda impasto e ingredienti, ma non è da sempre così. La pizza ripiena ha origini antiche e si è evoluta adattandosi anche ai nuovi ingredienti più moderni.

Il più delle volte, quando si pensa alla pizza ripiena, sale l’acquolina in bocca, chiamata anche “pizza piena”, viene subito l’immagine in mente e la voglia di assaggiarla e mangiarla in qualsiasi momento. E’ così? Subito riconoscibile, ormai famosa dappertutto, tradizione del Lazio e della Campania, principalmente e tipicamente di Irpinia, si può assaggiare ormai in qualsiasi forno, anche il più vicino.

 

La storia e le origini della pizza ripiena

La pizza ripiena ha una storia più che lunga quanto secolare, intrecciata con la focaccia e proveniente dalle origini della vera pizza, rielaborata per poi diventare ripiena. Ufficialmente, il nome della pizza ripiena viene dato nel diciottesimo secolo, ricetta presente nel testo de “Il cuoco Galante”, conquistando le corti aristocratiche dell’epoca, per poi apparire la prima ricetta nella “cucina teorico pratica”.

La storia della pizza ripiena inizia tanto tempo fa, con l’esigenza di realizzare un piatto unico e nutriente e allo stesso tempo con degli ingredienti poveri ma facilmente reperibili. Le origini della pizza ripiena sono datate, esattamente fin dai tempi dei fenici e i greci in cui preparavano delle pizze rustiche farcite con ingredienti disponibili a quei tempi.

La reperibilità degli ingredienti è la ragion per cui poi si evolve nel tempo e nasce così la migliore pizza ripiena, diventando protagonista in epoca romana, continuando nel rinascimento per poi finire ai nostri tempi con differenti varianti di pizza ripiena. In Puglia, ad esempio, ai tempi d’oggi esiste la pizza ripiena di soffritto di cipolle e formaggi.

La pizza ripiena ha una storia ancor più interessante: diventa un’occasione per riunire le donne a Pasqua, per impastare e cuocerla insieme. Questa pizza è stata diffusa anche ad Avellino e a Caserta e in tutto il Lazio, con il nome di pizza chiena. Da sottolineare che la pizza ripiena è diventata la ricetta tipica del periodo di Pasqua in tutta Italia.

La cultura della pizza ripiena

La cultura della pizza ripiena fatta in casa appartiene principalmente al periodo di Pasqua. E’ un piatto tipico Pasquale e viene consumata il giorno di Pasquetta. Una tradizione che vede secoli e secoli di pizza ripiena. Con precisione, la pizza ripiena prevede una cultura ben precisa in diversi luoghi d’Italia. Si prepara il venerdì santo a Napoli, nel Cilento e a Caserta. Ma ad Avellino e Benevento, le pizze ripiene sono nominate per essere le migliori pizze cotte nei forni a legna, strettamente legate al periodo di Pasqua.

Effettivamente, la pizza ripiena ha una cultura ben coltivata, sebbene si trova veramente in tutte le regioni di Italia, possiamo dire che nelle zone in cui la pizza ripiena è più tradizionalmente cucinata, tutti seguono la regola o per meglio dire la tradizione di non farla mancare nei giorni di Pasqua.

 

I sapori e gli ingredienti della pizza ripiena

I sapori di casa della pizza ripiena sono di un rustico salato accompagnato da un ripieno di uovo, di salumi e magari anche di formaggi. Gli ingredienti principali della pizza ripiena sono da sempre: prosciutto crudo e mozzarella, ripiena di verdura, farcita con scarola capperi e olive, senza dimenticare la mitica prosciutto e formaggio.

Una buona pizza ripiena deve corrispondere alla stessa ricetta dell’impasto originale, non può mancare la farina, l’acqua, un po’ di sale, zucchero, strutto e lievito di birra. La tipica pizza ripiena della nonna, quindi salutare al cento per cento, deve contenere un ripieno di uova, provolone a pezzetti, pepe, pecorino grattugiato e il salame.

La pizza ripiena ha un gusto inconfondibile e un sapore di casa, amata e viene apprezzata dai migliori cuochi e dagli appassionati della pizza. Il sapore unico di una pizza ripiena del gusto che preferisci, può rendere felice e può accompagnare durante tutti i pasti.

In generale la nascita della pizza ripiena che oggi viene chiamata in diversi modi, viene spesso identificata come contadina e nonostante non può essere figlia di un singolo pizzaiolo, è da considerare ad oggi come la pizza che ha conquistato il cuore di tutti i veri amanti della pizza in generale.

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