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Ricetta frittelle di riso toscane storia e origini

ricetta frittelle di riso toscane
Di cosa parla questo articolo

In questo articolo vediamo la ricetta delle frittelle di riso toscane, uno dei dolci delle feste più famosi in Toscana.

Questo dolce è conosciuto anche con il nome di Frittelle di San Giuseppe e insieme alle zeppole è il simbolo della festa del papà ma rappresenta anche uno dei dolci più autentici, ricercato dai buongustai e preparato dai migliori chef nei ristoranti stellati di tutta Italia.

È un dolce fritto che ha origini lontane che risalgono al periodo rinascimentale, per questo e tanti altri motivi legati alle sue caratteristiche organolettiche, attira sempre di più l’attenzione degli appassionati e la curiosità degli addetti ai lavori.

Nei prossimi paragrafi si prenderanno in analisi le diverse prospettive di questo dolce fritto, la storia, le origini, gli ingredienti e la ricetta delle Frittelle di riso toscane in tutti i suoi singoli step di preparazione, così come fu inventata a Siena qualche secolo fa.

Frittelle di riso toscane: storia e origini della ricetta

Le origini delle Frittelle di riso toscane risalgono alla tradizione culinaria del XV secolo. In questo periodo già venivano menzionate nei documenti ufficiali ritrovati dagli archeologi, più precisamente, si parla di questa ricetta nel Libro de Arte Coquinaria del Maestro Martino de’ Rossi, cuoco che lavorava presso la famiglia Sforza a Milano e nella Roma papale di Martino V, durante la seconda metà del 1400.

Nel quinto capitolo del libro è trattata la ricetta nello specifico, il Maestro de’ Rossi consiglia di far cuocere il riso molto bene nel latte, lavorare il preparato secondo la forma desiderata anche se si parla esplicitamente di frittelle tonde. Una volta data la forma alle frittelle, viene consigliato di friggerle in olio, strutto oppure cuocerle anche nel formaggio o nel latte, come alternativa e variante. Questa è ancora oggi la ricetta più autentica delle frittelle di riso toscane.

Le Frittelle di San Giuseppe rappresentano una ricetta dolce, vengono servite per tradizione nel periodo di San Giuseppe in onore della festa del papà in Toscana ma è possibile assaporarle durante tutto l’anno nelle pasticcerie o dagli appositi Frittellari, come vengono chiamati con simpatia i professionisti che si dedicano alla preparazione di questa leccornia e di tante altre ricette fritte.

Secondo la cultura popolare, si ritiene che anche San Giuseppe svolgesse il mestiere del frittellaio, per questo è un dolce carico di valore simbolico storico – religioso ed è dedicato a questo santo. Questa figura deve essere approfondita per soddisfare la curiosità dei più esperti, degli addetti ai lavori ma anche degli appassionati di storia culinaria italiana.

Chi erano i frittellai toscani?

I frittellai erano tipici professionisti di Siena che offrivano nelle botteghe e nelle bancarelle, cibo fritto di ogni tipo, sia dolce che salato. Ancora oggi, sono tantissime le diatribe e le diverse ricette sulla preparazione autentica delle frittelle di riso toscane, preparazione che storicamente rimane segreta e ricca di aneddoti per migliorare il sapore.

Varianti delle Frittelle di riso toscane

Le Frittelle di Riso di San Giuseppe dedicate al santo protettore di tutti i papà, rappresentano un dolce tipico non solo della provincia di Siena ma anche di alcune zone delle regioni Lazio e Umbria, tuttavia, è in Toscana che si affermano come prodotto gastronomico tipico locale.

Proprio nella provincia di Prato, c’è un detto che recita: non c’è nessun San Giuseppe senza le frittelle. Questo lascia intendere chiaramente l’importanza di questo dolce fritto per la popolazione locale.

Le varianti presenti tra i ricettari dei migliori cuochi al mondo ma anche sui taccuini delle nonne toscane, riguardano l’aggiunta di ingredienti quali crema, uvetta, canditi, mandorle tostate, cioccolato fondente o nocciole. Ecco l’autentica ricetta delle Frittelle di riso toscane.

Ingredienti e ricetta Frittelle di riso toscane

Il tempo di preparazione della Frittelle di riso toscane è di circa 45 minuti, il tempo di cottura è di 30 minuti, a questo va aggiunto il tempo di riposo della pietanza, che è di 2 ore circa.

Il costo di questa ricetta è abbastanza economico e la difficoltà è media, soprattutto perché bisogna coordinare gli ingredienti nelle diverse fasi della preparazione, pertanto bisogna prestare attenzione a ogni step della cottura di ogni ingrediente per ottenere un sapore ben definito, che rispecchi alla perfezione le caratteristiche organolettiche della ricetta tradizionale.

Ingredienti delle Frittelle di riso toscane

• 300 grammi di riso, è possibile utilizzare riso bianco per minestre oppure la tipologia Roma, usata già per fritti come crocchette, arancini e diverse altre fritture dolci e salate.

• 500 cl di latte.

• 500 cl di acqua.

• 3 uova fresche.

• 70 grammi di zucchero a velo e 30 di zucchero bianco o di canna.

• 30 grammi di burro.

• Succo di limone, arancia e 5 cl di rum per dolci.

• 1 bustina di vanillina e farina quanto basta, a seconda delle dimensioni delle frittelle.

• 1 scorza di limone o di arancia.

• Per friggere è consigliato l’olio di semi di girasole.

Preparazione ricetta Frittelle di riso toscane

Il primo step riguarda la cottura del riso che deve essere fatta esclusivamente in acqua e latte. Mescolare i due ingredienti e continuare a girare in pentola per amalgamarli, portare il tutto a ebollizione e poi cuocere dentro il riso.

Durante la cottura del riso bisogna inserire un pizzico di sale e aggiungere i 30 grammi di zucchero. Aggiungere anche la bustina di vanillina e la scorza di limone o arancia tritata ma anche grattugiata in piccolissimi pezzi.

Continuare a mescolare durante il tempo della cottura per amalgamare i sapori al meglio e quindi rispettare le caratteristiche organolettiche finali che il dolce dovrà avere.

Appena l’acqua viene assorbita dal riso e la cottura è ultimata, spegnere il fuoco e aggiungere il burro. Mescolare fino a raggiungere la densità desiderata per iniziare a dare forma alle frittelle, prima di effettuare questa operazione, però, è fondamentale lasciar raffreddare il riso e aggiungere lo zucchero a velo.

Procedere anche con l’aggiunta di succo di limone, rum e il tuorlo delle uova. Contemporaneamente, bisogna montare gli albumi e unire il composto al riso, insieme a un cucchiaio di farina.

A questo punto è possibile lavorare la forma tonda o quella desiderata (cuore, quadrata, rettangolare e così via), successivamente bisogna immergere il tutto nella friggitrice o nella pentola con abbondante olio di semi di girasole, già portato a ebollizione.

Tra una cottura e l’altra è fondamentale conservare l’impasto in frigo, una volta cotte, le frittelle devono essere rotolare nello zucchero e poi lasciate raffreddare prima di essere servite in tavola, in questo modo sarà possibile apprezzare tutte le caratteristiche organolettiche di questo dolce fritto che non passa mai di moda.

Consigli utili per la preparazione delle frittelle di riso toscane

Se si dispone di abbastanza tempo è possibile cuocere il riso la sera prima in modo da risparmiare qualche minuto durante la preparazione. È importante conservare il riso già cotto in frigo durante la notte.

Per gli aromi di limone e arancia è consigliato usare frutta fresca di stagione ed evitare l’utilizzo di fialette o prodotti industriali, questo consente di ottenere delle frittelle che rispettano perfettamente le caratteristiche organolettiche della ricetta tradizionale.

Durante la cottura è necessario conservare l’impasto in frigo o immerso nel ghiaccio per ottenere una frittura di qualità migliore.

Per chi vuole sperimentare questa ricetta creando un dolce più leggero, è possibile cuocere in forno invece di usare l’olio per frittura, è evidente che il risultato sarà diverso e non si tratterà di frittelle di riso toscane nella loro ricetta più pura, come dettato dalla tradizione culinaria senese più antica. Sicuramente, questo è un esperimento consigliato più a livello domestico che professionale, nessun cuoco rinuncerebbe mai alla bontà dell’olio come arma succulenta da cucina.

Quali bevande abbinare alle frittelle di riso toscane

La ricetta delle frittelle di riso toscane si sposa bene con diverse bevande.

A colazione è possibile assaporare questa ghiottoneria con latte, caffè o cappuccino, magari aggiungere cioccolato o crema come ripieno per rendere il tutto più calorico e affrontare la giornata con le giuste energie.

Dopo pranzo è possibile assaporare le frittelle di riso toscane abbinandole con un limoncello o un amaro alle erbe, per i più coraggiosi è possibile anche abbinarle con un vino dolce, con un Montepulciano o un Chianti, vini tipici della Toscana.

A merenda è possibile abbinare le Frittelle di riso di San Giuseppe con un tè o una tisana, mentre la sera valgono le stesse regole del pranzo, magari è possibile scegliere una grappa di Chianti da abbinare a questo dolce così squisito e unico.

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