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Tornare in forma dopo Pasqua: consigli utili su cosa mangiare

Tornare in forma dopo Pasqua consigli utili su cosa mangiare cinque gusti
Di cosa parla questo articolo

A due settimane dalle feste di Pasqua, facciamo i conti con il prossimo evento: la prova costume (zona rossa permettendo). I sensi di colpa per le abbuffate un po’ minacciano di riaffiorare, ma esiste un modo per combatterle.

Come tornare in forma dopo Pasqua? Imparando a conoscere gli alimenti alleati per un regime alimentare sano che ci permetta di disintossicarci dalle abbuffate pasquali.

Io non sono una nutrizionista né una dietologa, ma sono una donna a cui piace mangiare. Perciò viva la curiosità di conoscere a fondo il vasto mondo della cucina!

Anche perché, sbaglio o qualcuno una volta disse che noi siamo proprio ciò che mangiamo?

Perciò, partiamo alla scoperta di noi stessi e conosciamo alcuni degli alimenti nostri alleati per disintossicarci e alleggerirci.

 

  Verdure

 

Parto da qui, il mio step preferito. Proprio perché quello al quale devo prestare maggiore attenzione essendo vegetariana.

Eppure, nonostante comunemente si creda che basti mangiare verdure per dimagrire, questo non è sempre vero.

Intolleranze alimentari a parte (quello sono soggettive), bisogna dire che ci sono verdure poco indicate per un regime alimentare detox.

Vediamo quali sono le verdure migliori per tornare in forma:

Finocchio: pieno d’acqua, tende a saziare rapidamente e combatte il gonfiore (per questo consiglio anche infusi di finocchio). Una delle cose migliori, è che se consumato crudo, mantiene la croccantezza irresistibile che stimola una parte cerebrale molto importante e ci rende più soddisfatti durante i pasti.

Molto simile al principio del finocchio, troviamo anche il sedano e la carota (quest’ultima anche ricca di melatonina che non guasta mai!)

Cavoli e broccoli sono ricchi di fibre. Il cavolo, fornisce molta più vitamina C di un limone. Sono entrambi ricchi di numerose sostanze nutritive.

Cetriolo freschissimo, buonissimo e super drenante grazie al ricco contenuto d’acqua.

Asparagi sono un vero e proprio toccasana di salute e benessere. Non possono mancare per una dieta salutare e detox.

Verdure a foglia larga sbizzarritevi con insalatone di tutti i tipi. Il mio consiglio è di evitare di abusare di verdure bollite, perché tendono a essere meno digeribili di quando le si consumano crude. Perciò prediligete insalate di insalata iceberg ma non solo… sono perfette anche le insalate di spinaci, scarole e radicchio.

I carciofi sono un altro toccasana contro il gonfiore addominale, consigliatissimi per favorire la digestione.

 

  Frutta

 

Golosissima, sana e talvolta ingannevole. Infatti, spesso finiamo per cadere nel tranello che ci porta a credere che qualsiasi tipo di frutta vada bene per favorire il dimagrimento e un regime alimentare sano.

In realtà, oltre a un alto contenuto di acqua, la frutta contiene anche zucchero. Quindi va dosato bene quest’apporto favorendo i frutti più poveri di zucchero.

Con questo non voglio dire che vadano eliminati totalmente gli altri, ma ne va sicuramente limitato il consumo.

Vediamo qual è la frutta migliore per mantenersi in forma:

Mela buona in ogni stagione e perfetta per qualsiasi stomaco, soprattutto i più delicati.

Pera le sue proprietà benefiche sono molto simili e riconducibili a quelle della mela.

Anguria uno dei pochi frutti zuccherini ma pieni zeppi d’acqua. Gustosi e freschissimi.

Arancia gustosa e piena di vitamine, perfetta anche per un’energetica spremuta.

Kiwi e Ananas ottimi per le diete disintossicanti, sono un must have insieme ai pompelmi (gialli o rosa, anche se questi ultimi sono più dolciastri e gustosi).

Ottima fonte di nutrienti è anche la frutta secca, che va però consumata con grande parsimonia. Mandorle (fonte di calcio) e noci (fonte di Omega 3) sono le migliori per le diete disintossicanti.

 

  Carne

 

Il consumo di carne va generalmente limitato. Inoltre, quando si vuole adottare un regime alimentare più sano, è preferibile prediligere la carne bianca.

Evitate di consumare troppo pollo, perché pieno di ormoni. Questo potrebbe trarvi in inganno, in realtà. È vero, è una carne decisamente più magra di quelle rosse, però, sfortunatamente, a causa delle procedure di crescita del pollo negli allevamenti intensivi, questi animali sono i più esposti a una crescita ormonale esponenziale, che può talvolta danneggiare il nostro organismo.

La crescita negli allevamenti intensivi impone tempi di produzione più veloci. Ciò significa che i tradizionali tempi di crescita dei polli vengono alterati e dimezzati per produrre più carne in meno tempo.

Questo espone la carne a un maggior rischio di malattie. Tutto gira intorno al petto, si tende a velocizzare la crescita del pollo pe favorire un innaturale rigonfiamento del petto che danneggia l’animale e la nostra stessa salute se finiamo per consumarne troppo.

Perciò, come al solito, bisogna essere equilibrati.

 

  Pesce

 

Anche qui bisogna prediligere pesce magro che sia povero di grassi “che fanno male”. Dico questo, perché anche l’Omega 3 è un grasso, ma fa parte della famiglia di grassi buoni di cui abbiamo bisogno per garantire al nostro cuore un buon funzionamento.

Prediligere il pesce azzurro per un regime alimentare ipocalorico è la scelta più consigliata.

Ci tengo a sottolineare, che è soprattutto per l’Omega 3 che assumiamo pesce. Ma questo non è l’unico alimento in cui è possibile trovare questo “grasso buono”.

Infatti, anche consumando alghe e noci è possibile integrare perfettamente questo valore nutrizionale di cui abbiamo bisogno.

 

  Carboidrati

 

Basta credere al falso mito che i carboidrati fanno ingrassare a prescindere. Stiamo parlando di zuccheri, quindi sicuramente bisogna valutare bene come assumerli. Resta il fatto che non sempre questi fanno male al nostro organismo.

I carboidrati, spesso li assumiamo sotto forma di lievitati. Il più comune è il pane. Il problema dei lievitati, è che tendono a gonfiarci. Questo non favorisce né il dimagrimento, né uno stile di vita del tutto detox.

È proprio per questa ragione che si dice che la pasta faccia meno male del pane, e in effetti è così.

Assumere pane si può ed è preferibile favorire i pani poco o per nulla lievitati.

Per la pasta, la cosa più importante è contenersi nelle porzioni. Poi, se integrate anche pasta di farina integrale o di cereali, ancora meglio!

Purtroppo, le farine raffinate, ad oggi, sono quelle che meno favoriscono il dimagrimento o un regime alimentare sano per il nostro organismo.

Io non sono mai per l’esclusione totale, piuttosto preferisco il controllo. Assumere i “cibi alert” con parsimonia, ci permette di non dovercene privare (e soffrire) ma al contempo di evitare che questi possano ritorcersi contro i nostri stessi interessi.

 

  Legumi

 

Ottima fonte di vitamine, soprattutto la B12 di cui vegetariani e vegani spesso vanno scarsi. Bisogna fare attenzione a una cosa però, i legumi tendono a gonfiare molto. Abbiate anche qui molta parsimonia. Vi consiglio di non abbinarli spesso alla pasta, bensì a riso o farro (ancora meglio se realizzate delle zuppe assolute).

 

 

Porzioni e condimenti

Molti peccati riguardano non tanto gli alimenti, bensì le porzioni e i condimenti. Partiamo dal fatto che sale e olio fanno ben al nostro organismo, ma anche qui esiste la regola della parsimonia. Abbondare non fa mai bene.

Tra i due, imparate a fare a meno soprattutto del sale, che è quello che porta maggiori problemi cardiocircolatori e quindi è il condimento di cui bisogna stare maggiormente attenti.

Al contrario, l’olio è ottimo per “sturare” i vasi sanguigni! Quindi è impossibile escluderlo dai condimenti dei nostri alimenti (mi raccomando, questo non significa che dobbiate mangiare la frittura tutti i giorni anche a colazione… anche l’olio può diventare deleterio se utilizzato male).

Per quanto riguarda le porzioni, il consiglio è quello di non esagerare né in un senso né nell’altro. Perché se vi priverete troppo durante i pasti, diventerete sempre più affamati. Più fame avrete, più vi stresserete. Stressare l’organismo non favorisce il dimagrimento e nemmeno il mantenimento di un regime alimentare sano.

 

Tecniche di cottura

Durante un periodo di alimentazione detox, il mio consiglio è evitare totalmente la frittura. Fate un piccolo sacrificio di breve durata per voi stessi (successivamente reintegrate questo metodo di cottura sempre con estrema parsimonia).

Promossi sono invece la bollitura, cottura al forno (evitate anche in questo caso di cuocere alimenti impanati… sono quelli ad essere deleteri sia fritti che al forno), e anche gli alimenti grigliati.

Insomma, la regola più importante è volersi bene e avere equilibrio, in cucina come nella vita lontano dai fornelli.

Tutto chiaro? 😉 Buon appetito!

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