Un sogno nato sui campi da calcio e ripartito poi nella terra di origine, in quella Toscana che le ha dato i natali e che l’ha vista tornare come campionessa di calcio femminile.
Questa la storia di Silvia Fuselli, titolare dell’azienda vitivinicola Le vigne di Silvia che dopo una carriera nel calcio – ha vestito 53 volte la maglia della nazionale e vinto ben 5 scudetti – ha realizzato uno dei suoi sogni di bambina: quello di fare la contadina.
Una realtà affermata e diffusa da Vino & Design, azienda di Reggio Emilia riconosciuta in Italia come uno dei principali distributori di best wines. Il percorso di eccellenza scelto per le proprie produzioni da Silvia si arricchisce di una limited edition del Vermentino Borgheri Doc dedicata a due campionesse di calcio femminile, Sara Gama e Cristiana Girelli con le quali ha condiviso sogni e successi. Nei 15 ettari di terreno, di cui 5 vitati e coltivati con metodo bio, tra Artemio, un doc Bolgheri rosso da uvaggio Cabernet Sauvignon, solare, mediterraneo, con un carattere unico e Itinerante, un elegante Toscana Cabernet Franc che nella campagna di Bolgheri ha trovato il suo terroir di elezione, è Giochessa, il Vermentino dalla forte personalità e dall’identità spiccata a essere protagonista dell’iniziativa che porta con sé un profondo messaggio.
Giochessa è dedicato alla carriera di Silvia, richiamata nel nome e nella grafica. Il nome è infatti un termine che in Toscana viene associato anche al mondo calcistico per sottolineare un gesto tecnico di fantasia, una “finta” o una giocata estrosa che permette di eludere gli avversari.
Un legame, dunque, molto particolare con Silvia che proprio da Giochessa, che in etichetta riporta in maniera grafica una sua immagine di atleta in azione, ha preso spunto per una limited edition di grande significato.
“Durante la mia carriera ho conosciuto molte ragazze ricche di talento e sogni con le quali ho condiviso tanti momenti di sport, di vita e di impegno per ottenere i diritti che non solo questo sport ma tutte le atlete in Italia meritano – spiega Silvia Fuselli.
Tra queste, Sara Gama e Cristiana Girelli, grandissime calciatrici e simboli di un calcio femminile che negli ultimi anni sta avendo il riconoscimento che da tempo veniva chiesto. Sara e Cristiana rappresentano il cambiamento fra quello che è stato il calcio femminile e quello che sarà in questo continuo percorso di crescita.
“A loro compagne e avversarie di tante partite nel club e nella nazionale ho dedicato una tiratura limitata di Giochessa Doc Bolgheri Vermentino con una grafica personalizzata, studiata per loro da Deborah Salvatori Rinaldi, anche lei calciatrice che ha realizzato l’intero progetto grafico delle Vigne di Silvia”
– illustra la campionessa –
“La grafica proprio per esprimere questo concetto di sviluppo e di crescita iniziato prima di loro e che mi auguro proseguirà in maniera importante definisce i loro volti utilizzando una linea continua che non si interrompe mai e che non ha né un inizio né una fine bene definita”.
La bottiglia a loro dedicata è destinata a un pubblico di privati con una produzione di 200 esemplari. Non semplici bottiglie, ma un simbolo volto a rappresentare un cambiamento, un percorso di crescita di gruppo e personale che si ottiene solamente con la perseveranza e la passione.
“Del resto, la vita ci presenta una strada fatta di linee dritte e curve, ma il non rinunciare mai ci permette di raggiungere grandi traguardi o realizzare i propri sogni. Questo è accaduto a me nello sport e nel lavoro e credo sia anche quello che stanno vivendo entrambe le calciatrici che ho deciso di rappresentare.
Inoltre siamo in un anno particolare, quello dell’Europeo femminile in Inghilterra, ma soprattutto dall’1 luglio le calciatrici diventeranno professioniste”
chiosa Silvia Fuselli.